Nintendo Switch: la realtà virtuale non è fantascienza

Nintendo Switch: la realtà virtuale non è fantascienza

Dal concetto di “comodità” a quello di “portabilità” ci siamo passati parecchio nell’ultimo ventennio, soprattutto parlando di videogiochi. Lo abbiamo visto con le console da salotto, ancorati ai nostri divani, e con le console tascabili che possiamo portare in giro con noi.
A quanto pare il gaming da casa e quello mobile si fonderanno il 3 marzo in un unico ed innovativo dispositivo: Nintendo Switch.

 

Il nuovo dispositivo ideato da Nintendo ha già fatto la sua prima uscita negli scorsi giorni, mostrando la sua duplice funzionalità: il pad per la console da salotto si trasforma, tramite agganci meccanici, in una console portatile, integrando i comandi ai lati di un tablet capacitivo da 6,2 pollici.
In realtà i “Joy-Con “, ovvero i due controller removibili, potranno essere utilizzati anche singolarmente e saranno dotati di motion sensor, oltre che di un sistema di vibrazione avanzato.

Avremmo quindi tre diverse modalità di gioco con la nostra console:
• TV Mode, il classico, con la console connessa al televisore;
• Tabletop Mode, con il nostro schermo da 720p appoggiato ad una superficie e i Joy-Con liberi da vincoli;
• Handheld Mode, con i Joy-Con attaccati al nostro tablet, creando un’unica struttura.

Tra le novità emerge anche una cosa insolita scovata nel brevetto della console: infatti all’interno siamo riusciti a trovare una pagina inerente la virtual reality.
In pratica, da quello che è possibile vedere, sembrerebbe che in un futuro ci sarà la possibilità di inserire il tablet all’interno di un supporto (classico headset per cellulari) ed utilizzarlo quindi in una quarta modalità, oltre a già citate. Ricordiamo inoltre che, data la mancanza della camera nel dispositivo, non sarà ovviamente possibile integrare la realtà aumentata.

 

Questa notizia era già stata confermata in precedenza dallo sviluppatore della console Stephen E. Dinehart IV, che aveva appunto parlato della possibilità di integrare la realtà virtuale nel dispositivo.

 

Tuttavia, sulla questione VR ci sarà ancora molto da dire, dato che, dopo la presentazione, non è stato accennato nulla, ma è anche vero che ci sarà un’ulteriore conferenza nei prossimi giorni: non avranno mica dimenticato di dirci qualcosa? Fatto sta che le premesse per approdare in questo mercato ci sono.
Inoltre, Nintendo si porta un passo più vicino ai suoi colleghi Microsoft e Sony, introducendo un suo Online Service a pagamento, che sarà però possibile testare gratuitamente dalla data di lancio fino all’autunno 2017. Abbonandosi si avrà la possibilità di scaricare gratuitamente un titolo al mese per NES o SNES.
Per quanto riguarda i giochi online, saranno purtroppo a pagamento (la maggior parte) e non coinvolgeranno il 3DS o la Wii U.

Insomma, sembrano esserci veramente tantissime novità, anche se il prezzo da pagare non pare essere poi così basso: con i suoi 330 € (in Europa) la console ha già fatto storcere il naso a molti, ma per una “quadri-console” potrebbe valerne la pena.
Voi che idea vi siete fatti? Comprereste la console o non siete ancora sicuri di quello che potreste avere tra le mani?