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Wind e H3G Italia si uniscono in Wind 3: cosa succederà ai clienti?

Smartphone con sim.

Si sentiva già nell’aria, l’anno scorso le nozze e quest’anno la luna di miele: i due gestori telefonici italiani Wind e 3 Italia si uniscono in un unica società, Wind 3, diventando un concorrente temibile per Vodafone e Telecom. Cerchiamo di capire cosa succederà a questo punto per i clienti 3 e Wind.

Andiamo per gradi, come è stata possibile la loro unione?

Le due società volevano attuare tale operazione da tempo, ma non fu mai possibile a causa delle leggi sull’anti-trust. L’Unione Europea ho potuto concedere il permesso nel 2016 grazie all’entrata nel mercato italiano di Iliad, un gestore telefonico francese.

Il nuovo gestore così formato, controllato dalla joint venture di CK Hutchison e VimpelCom, inizierà già da quest’anno a proporre le prime offerte commerciali. Il nuovo team sarà costituito da Maximo Ibarra, già CEO in Wind ora lo sarà anche in Wind 3, con il supporto di Dina Ravera, merger integration officer, e da Stefano Invernizzi, chief financial officer. Vincenzo Novari, prima CEO di Tre Italia, assumerà l’incarico di special advisor.

La nuova azienda, la sua squadra di manager e il suo sistema di governance sono pronti ad aprire una nuova era di servizi di telecomunicazioni in Italia. Nel 2017, non appena le due compagnie integreranno le proprie reti e condivideranno il loro know how tecnologico, i clienti beneficeranno di una migliore qualità del servizio e di una rete dati ancora più performante
Jean-Yves Charlier di VimpelCom

Cosa cambierà?

Il nuovo gruppo, secondo quanto previsto, investirà 7 miliardi in nuove infrastrutture, garantendo dal 2017 maggiore copertura 4G e una velocità più elevata. Poi, grazie alla collaborazione con Enel Open Fiber, garantirà anche la banda ultralarga.

Detto ciò, torniamo alla domanda di partenza: cosa cambierà per gli oltre 31 milioni di clienti nel mobile e 2,7 milioni nel fisso? Dal punto di vista della clientela, 3 e Wind continueranno a rimanere due operatori distinti, senza possibilità di usare la promozione di un gestore con il contratto dell’altro e senza variazione nei piani tariffari. Questo, almeno per il momento.

Da metà 2017, i due gestori dovranno unificare la rete, i loghi, i call center, con un azione la cui fine è prevista per il 2019. E’ possibile che verso la fine dei lavori Wind 3 possa aprire le offerte come unico gestore, ma queste informazioni non sono ancora state rilasciate.